lunedì
27
febbraio
21:15

Il tempo e la gioia

con Anna Della Rosa

Diplomata alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, Anna Della Rosa si specializza con Luca Ronconi e Massimo Castri. Debutta con Peter Stein in Pentesilea e Medea. Interpreta Sonja in Zio Vanja, diretta da Nanni Garella. È Giacinta nella Trilogia della villeggiatura  di Goldoni diretta da Toni Servillo. Per questa interpretazione vince il Premio ETI Gli Olimpici del Teatro come migliore attrice emergente e il Premio Virginia Reiter 2009. È diretta da Lluís Pasqual in Blackbird, di David Harrower. Per questa interpretazione Vince il Premio Marisa Bellisario e il Premio Duse come giovane attrice di teatro. È diretta da Pascal Rambert, pluripremiato autore e regista francese (premio 2015 per le lettere e la filosofia dell’Académie Française), in Clôture de l’amour e in Prova, portati in scena nei principali teatri italiani, tra cui il Piccolo di Milano. Interpreta Sonja nello Zio Vanja diretta da Marco Bellocchio. È Toinette ne Il malato immaginario diretta da Shammah ed è in scena in Peperoni difficili e Bad and breakfast, scritti e diretti da Rosario Lisma, coprodotti dal Teatro Franco Parenti di Milano e dalla compagnia Jacovacci e Busacca, di cui è cofondatrice con Rosario Lisma e Andrea Narsi. È la Ragazza Esangue nel film La grande bellezza di Paolo Sorrentino.

Anna Della Rosa dialoga con  Igor Esposito: poeta e drammaturgo, tra i suoi lavori teatrali si ricordano: De Ira con Licia Maglietta, Toni Servillo; Ritratto di coniugi con Festa con Nicoletta Braschi, Gladio gladio, interpretato da Giovanni Ludeno, andato anche in onda su Radio Rai Tre. Sua la riscrittura dell'Orestea, dalla quale è nato lo spettacolo Radio Argo di Peppino Mazzotta. Il suo ultimo lavoro teatrale è una rivisitazione dell’Aida, prodotto dal teatro Biondo Stabile di Palermo per la regia di Roberta Torre.