martedì
21
novembre
21:15

Brain Overload

di Laurence Serfaty — Francia, 2016, 52'
proiezione in inglese con sottotitoli in italiano

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Email, SMS, thread in diretta, blog, reti sociali, e-commerce, ecc. L'alluvione di informazioni che ha inondato il pianeta negli ultimi anni non riguarda solo istituzioni, multinazionali o centri di ricerca. Siamo direttamente interessati quotidianamente nella nostra vita privata e professionale. Ovunque andiamo, portiamo avanti gli strumenti che ci mantengono costantemente connessi con la nostra famiglia, gli amici, i colleghi ... e, alla fine, tutto il pianeta. Questo flusso incessante di informazioni ha un effetto sulla nostra salute? Ha causato nuove malattie? Mentre il cervello umano può solo elaborare un numero limitato di attività contemporaneamente, la nostra attuale società dell'informazione sta spingendo le sue capacità all'estremo. C'è un punto in cui il nostro cervello diventa incapace di elaborare le informazioni che riceve? Dobbiamo imparare a filtrare e, in caso affermativo, come? Possiamo adattare e siamo noi gli unici coinvolti in questo adattamento? E se fosse in grado di adattarsi alle nostre esigenze? Per rispondere a queste domande e comprendere l'impatto del sovraccarico dell'informazione sul cervello umano moderno, incontreremo ricercatori in diversi settori: la neuroscienza, la sociologia, l'IT e così via. Esploreremo le recenti scoperte nella cognizione, nella memoria, nell'attenzione e nella plasticità del cervello. Conoscenza indispensabile per comprendere gli impegni cognitivi dell'umanità di fronte alla massa digitale.

Presenta il film Silvia Serino, docente del corso di Psicologia della Comunicazione presso l’Università di Bergamo e ricercatrice sull’utilizzo delle nuove tecnologie a supporto dello studio e dell’empowerment dei processi cognitivi presso l'Università Cattolica di Milano.