mercoledì
20
aprile
21:15

Infinite Space

di Murray Grigor — USA, 2008, 90'
proiezione in inglese con sottotitoli in italiano

guarda il trailer

All’interno del panorama del secondo dopoguerra l’intuizione progettuale, la sensibilità artistica e una forte creatività hanno reso l’esperienza di John Lautner (1911-1994) una fra le più stimolanti della storia dell’architettura americana. Allievo di Frank Lloyd Wright (1868- 1959), secondo i principi dell’architettura organica ha sempre messo in relazione l’individuo, fruitore dell’architettura, con l’ambiente che lo circonda e l’ambiente stesso con la natura. Come fosse una semiretta ogni sua architettura ha un inizio, ma tende all’infinito attraverso l’uso spettacolarizzato delle forme che spesso diventano mobili. Con un racconto a più voci, lo spettatore ha il privilegio di entrare dalle fasi del cantiere fino alla fine dei lavori, all’interno di molti spazi divenuti noti anche grazie a film famosi: dalla avveniristica casa ottagonale Chemosphere, insieme a Sean Connery, al ristorante Jack Rabbit Slim’s scelto da Quentin Tarantino per “Pulp Fiction”.