martedì
03
marzo
18:15 21:15

MARMATO

di Mark Grieco — Colombia/USA, 2014, 87'
proiezione in Inglese con sottotitoli in Italiano

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Se la Colombia è al centro della rinnovata corsa globale all'oro, allora Marmato, antico villaggio minerario con oltre 500 anni di storia, è la nuova frontiera. Nella montagna su cui è abbarbicato si stima siano sepolti 20 miliardi di dollari in oro, e gli 8000 abitanti rischiano di essere trasferiti per fare spazio a una gigantesca miniera a cielo aperto. Il film documenta i 6 anni durante i quali gli abitanti hanno resistito alla multinazionale mineraria canadese che d'accordo con il governo punta al tesoro nascosto sotto le loro case, e celebra la dignità dei minatori decisi a difendere le loro tradizioni e il loro futuro.

Protagonisti del conflitto sono José Dumar, padre di famiglia scampato alla strada di Medellin, che va in miniera per assicurare un futuro alle sue figlie e vede nella multinazionale il nemico, dopo essere passato allo status di guachero, minatore illegale; l'anziano e fatalista Conrado, che aspetta il prezzo migliore per vendere la propria miniera, più disposto alla negoziazione che alla lotta popolare; Johann Bolanos, voce della resistenza, proprietario della raffineria; Lawrence Perkes, trivellatore della compagnia mineraria canadese che ha acquisito l'80% delle miniere, e che anticipa ai minatori un futuro ineluttabile di sradicamento; Ian Park, proprietario dell'azienda straniera, che vede un bivio netto per il Paese: crescere, sfruttando l'industria mineraria, o rimanere nella povertà sociale. Attorno a questa vicenda e alla comunità che la vive, la cornice delle canzoni di Luis Gonzaga, cantautore folk di Marmato, che ricorda con i suoi testi originali le contraddizioni di chi vive da povero, ma seduto un giacimento d'oro di 20 miliardi di dollari.  Finanziato con kickstarter, passato al Sundance 2014, "Marmato" segue la cronaca di 6 anni (2008-2013) di contrapposizione tra chi si oppone al distacco dalle proprie radici nonché unica fonte di sostentamento e chi vuole imporre l'impresa nei luoghi in cui si trovano le risorse, in una logica di sfruttamento e profitto. Il regista Mark Grieco (che figura anche come produttore, direttore della fotografia e montatore) si è evidentemente affezionato a questa storia esemplare di post capitalismo, radicandosi sul territorio. Il contrasto fra tradizione e innovazione, lotta sindacale e aziendalismo dai metodi illegali è materia incandescente da documentare, come emerge nelle sequenze quasi alla Ken Loach di confronto tra sindacalisti e nuovi "padroni".

Raffaella Giancristoforo - mymovies.it