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martedì
28
aprile
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THE FIGHTERS - ADDESTRAMENTO DI VITA

di Thomas Cailley — Francia, 2014, 98'
con Adele Haenel, Kévin Azaïs, Antoine Laurent, Brigitte Rouan, William Lebghil, Thibaut Berducat, Nicolas Wanczycki, Steve Tientcheu, Maxime Mège, Clément Allemand, Barbara Ayse, Coumba Seck

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Lui è Arnaud, un ragazzo che deve decidere se affiancare il fratello nel rilevare l'azienda di famiglia. Lei è Madeleine, una ragazza specializzata in modelli economici che si prepara ad entrare nell'esercito. Arnaud e Madeleine non hanno niente in comune ma secondo il vecchio principio degli opposti i due finiscono per attrarsi. Sulla spiaggia e davanti a uno stand dell'esercito, in cerca di matricole, Arnaud e Madeline si incontrano e si battono. Madeleine atterra Arnaud, Arnaud morde Madeleine. È l'inizio di una relazione e di un percorso sentimentale a ostacoli.

"The Fighters - Addestramento alla vita" (Les Combattants), il film dell'esordiente Thomas Cailley è stato premiato alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes e ai César (gli Oscar francesi) con ben tre premi: Miglior Attrice, Miglior Giovane Attore, Miglior Opera Prima. "The Fighters – Addestramento di vita"è una pellicola dalle sfumature surreali e l’humor irresistibile che mischia i generi cinematografici, dalla screwball comedy al road movie, sovvertendo le classiche dinamiche psicologiche uomo/donna per realizzare un’opera fresca ed originale, sorretta dal ritmo di una sceneggiatura, scritta a quattro mani con Claude Le Pape, verbalmente ricca e lontana da qualunque genere di stereotipo. Incentrato sull’incontro/scontro di Madeleine (Adèle Haenel), studentessa borghese con l'ossessione per la fine del mondo e Arnaud (Kévin Azaïs), mite ragazzo di provincia che lavora con il fratello nella ditta di famiglia, "The Fighters" mostra l’evoluzione dei due personaggi fino ad una nuova consapevolezza di sé, attraverso eccentriche esercitazioni militari, incendi catastrofici ed improvvisati rifugi immersi nella natura. "Sono cresciuto in Aquitania e ho sempre voluto girare un film nella regione delle Lande, con le sue grandi foresti e laghi - racconta Cailley - Questa campagna apparentemente pacifica è spesso colpita da disastri naturali, come tempeste invernali e incendi estivi. Questo è stato il mio punto di partenza: l’idea di una campagna tranquilla con un lago calmo improvvisamente colpito da un tifone. Questo tipo di collisione, lo scontrarsi di due elementi contrapposti, è la visione che ho del rapporto tra Arnaud e Madeleine. Da quello ho immaginato il percorso di crescita di questi due personaggi così diversi e dalle personalità opposte, che alla fine si uniscono".