lunedì
06
marzo
18:00 21:00

TRE AMICI, LE MOGLI E (AFFETTUOSAMENTE) LE ALTRE

di Claude Sautet — Francia, 1974, 115'
con Yves Montand, Michel Piccoli, Serge Reggiani

Un uomo troppo tardi s’accorge d’amare l’ex moglie, l’amico viene abbandonato dalla sua, e il terzo si consola con la propria.  

Un riuscito ritratto di un gruppo di amici sulla quarantina soggetto a pene d'amore e a difficoltà finanziarie, che conferma l'interesse del cineasta d'Oltralpe verso la comunità; un tema ricorrente nella sua filmografia (la banda di malfattori in Il commissario Pelissier, il triangolo amoroso in È simpatico ma gli romperei il muso, i clienti di un ristorante in Mado). Una scrittura che rivela una straordinaria sensibilità e attenzione nel tratteggiare le psicologie dei protagonisti senza tralasciare i ruoli secondari, supportata da un'impeccabile interpretazione degli attori, alcuni di loro già "compagni di viaggio" di Sautet (è il caso di Yves Montand o di Michel Piccoli) altri appena scoperti, come il giovanissimo Gérard Depardieu che in questa pellicola muove i primi passi nel mondo della Settima arte. Una regia capace di raccontare in maniera lieve e profonda, raffinata e intimista le "choses de la vie". 
Per citare Claude Sautet: "Se la vita 'passa' in un film, il film è riuscito. Ma se la vita non "passa", si può fare tutto quel che si vuole, il risultato sarà pessimo": Tre amici le mogli e affettuosamente le altre, appartiene certamente alla prima categoria.