Giorni di festa. Il cinema di Jacques Tati

Un gesto, un suono, uno sguardo, un colpo di vento: tanto bastava a Jacques Tati per creare situazioni strampalate e comiche, per guidare garbatamente lo sguardo dello spettatore sulle inutili complicazioni del mondo moderno e, più semplicemente, per fare cinema. Amato dalla critica della Nouvelle Vague, Tati è stato un cineasta parco (solo sei i suoi lungometraggi) e dallo stile poetico ed essenziale, che ha suscitato l'ammirazione di grandi registi contemporanei come Wim Wenders, David Lynch e Wes Anderson.

Les films de Mon Oncle ha recentemente restaurato in versione digitale quattro capolavori di Jacques Tati, che il cinema del carbone propone nei quattro martedì di giugno come omaggio alla straordinaria inventiva e alla sensibilità musicale del grande regista francese.

Biglietti: intero 7 euro | ridotto soci cinema del carbone 5 euro

Abbonamento alla rassegna: 15 euro

In collaborazione con:
Oberdan sale mobili

giugno 2016

martedì
07
21:15

Mon oncle

di Jacques Tati — Francia, 1958, 111'

martedì
14
21:15

PlayTime

di Jacques Tati — Francia, 1967, 120'

martedì
21
21:15

Le vacanze di Monsieur Hulot

di Jacques Tati — Francia, 1953, 84'

martedì
28
21:15

Giorno di festa

di Jacques Tati — Francia, 1949, 84'