I germogli si schiudono, gli alberi verdeggiano, l'aria si fa fresca e fina. Quando la primavera si fa matura è tempo di Lo schermo fiorito. Il cinema che profuma di piante, fiori e campagna torna per il terzo anno all'Oberdan raccontando nuove "vite naturali". In un mondo in cui le virtualizzazioni sono sempre più diffuse, cresce il desiderio di tornare alla terra e di riconoscersi nella vita e nella fiorita varietà di orti e giardini.

La rassegna di quest'anno parla di artisti che difendono e seminano piante che rischiano di scomparire, di bambini che corrono per i prati di montagna riscoprendo la bellezza della natura, del possibile cambiamento sociale attuabile attraverso un nuovo rapporto tra contadini e consumatori.