giovedì
08
maggio
21:15
venerdì
09
maggio
20:45 22:30
sabato
10
maggio
18:15 21:15
domenica
11
maggio
18:15 21:15
lunedì
12
maggio
21:15
martedì
13
maggio
21:15
giovedì
15
maggio
21:15
venerdì
16
maggio
21:15
sabato
17
maggio
21:15
domenica
18
maggio
18:15 21:15
lunedì
19
maggio
21:15
mercoledì
21
maggio
21:15

The German Doctor

di Lucia Puenzo — Argentina/Francia/Norvegia/Spagna, 2013, 90'
con Alex Brendemühl, Natalia Oreiro, Diego Peretti, Elena Roger, Guillermo Pfening, Ana Pauls, Alan Daicz, Florencia Bado, Abril Braunstein

guarda il trailervisita il sito

Patagonia, 1960. Uno medico tedesco incontra una famiglia argentina e la segue nel loro lungo viaggio attraverso il deserto verso Bariloche dove Eva, Enzo e i loro tre figli hanno intenzione di aprire una casa vacanze vicino il lago di Nahuel Huapi. Questa famiglia modello risveglia la sua ossessione per la purezza e la perfezione. All’oscuro della sua vera identità, il medico tedesco viene accolto con entusiasmo come primo gradito ospite e affitta una stanza nella loro casa. Giorno dopo giorno, tutti vengono sedotti da questo uomo carismatico, dalle sue maniere eleganti, dalle sue conoscenze scientifiche e dalla sua ricchezza, fino al momento in cui scopriranno di vivere con uno dei più grossi criminali della storia.

"The German Doctor - Wakolda", che ha partecipato al festival di Cannes 2013 nella sezione Un certain regard e ha vinto il  Premio della giuria al Noir in Festival 2013, ripercorre una delle tappe della fuga di Mengele. Il dottore avvicina una famiglia che ha legami con la scuola tedesca locale: la madre è vistosamente incinta; il padre, di origini italiane, costruisce bambole che sono pezzi unici; la figlia è la ragazzina bionda di cui sopra, troppo minuta per la sua età e desiderosa di crescere più in fretta. L'opera di seduzione di Mengele riguarderà tutti i componenti del nucleo famigliare facendo leva sul desiderio di "migliorare" la specie attraverso la ricerca genetica. "The German Doctor " è un horror senza babau, perché anche il protagonista rivela sempre e solo la sua faccia più "normale": ma è proprio questo a renderlo agghiacciante.

Lucía Puenzo, figlia di quel Luis che vinse l'Oscar con "La storia ufficiale", mantiene un controllo saldo sulla storia evitando ogni sensazionalismo e creando un'atmosfera ipnotica reminescente di quella che sapeva suscitare il vero medico di Auschwitz. La sua è la seduzione (e la banalità) del Male, e Puenzo ci mostra come nessuno ne sia immune. Il miraggio dell'eugenetica inseguito da Mengele attraverso gli esperimenti umani sia nei campi di concentramento che durante la sua fuga in Sud America si fonde con quel desiderio di omologazione, ancora oggi ben presente, che mira ad annientare l'unicità degli individui in favore di uno standard di perfezione seriale.
"The German Doctor " sembra una favola nera dei fratelli Grimm, ma l'orrore scaturisce dalla consapevolezza che un personaggio come Mengele è davvero esistito e che mostri come lui si aggirano ancora fra noi. Lucia Puenzo avanza anche una critica sottile al suo popolo che ha accolto gli ex criminali nazisti senza porsi troppe domande, spesso diventando complice della loro fuga dalla giustizia. E guarda allo spettatore dicendo: Che cosa avreste fatto voi? Che cosa fareste, se succedesse ancora?

mymovies.it