Cinema e intercultura
Laboratorio di sei incontri per imparare a leggere i comportamenti e le dinamiche umane attraverso il cinema
Condotto dal regista Elia Moutamid (Miglior regista esordiente ai Nastri d'Argento 2018 per Talien) e Benedetta Zecchini del cinema del carbone
Ogni incontro si aprirà con la proiezione di un film (lungometraggio/cortometraggio) che farà da incipit al tema della giornata, a cui seguiriranno le attività che coinvolgeranno i partecipanti in modo attivo nel proporre riflessioni e “confessare” esperienze.
Elia Mouatamid nasce a Fes (Marocco) il 01/01/1983 e si trasferisce pochi mesi dopo a Rovato, un piccolo comune in provincia di Brescia. Sin da giovanissimo Elia si appassiona alla fotografia prima ed all'immagine in movimento subito dopo.
Nel 2007 realizza il suo primo cortometraggio intitolato “KLANdestino” in cui affronta l'argomento dell'inter-cultura, tematica centrale anche nei suoi lavori successivi; vince così il suo primo premio (IFF - Integrazione Film Festival). Sin dai primi lavori delinea una poetica in grado di esprimere con efficacia ed ironia, temi e concetti molto complessi, come il pregiudizio, la paura del diverso, lo scambio tra culture.
Negli stessi anni frequenta l'accademia di cinema Mohole a Milano partecipando a diversi laboratori condotti da numerosi registi italiani. Nel 2008 si iscrive all’Accademia della Voce di Brescia dove conclude con successo il triennio formativo partecipando a diversi spettacoli in veste di attore.
Gli anni successivi sono contraddistinti dalla produzione di una serie di cortometraggi e documentari. Nel 2015 realizza Gaiwan, cortometraggio di 3 minuti che partecipa da finalista a più di 75 film festival internazionali ottenendo una trentina tra premi e riconoscimenti; tra gli altri partecipa a Cannes 68 nella sezione Short Film Corner (Francia), Paris Court Devant (Francia) e all'ICFF (Canada).
Nel 2015 lavora a Talien, lungometraggio a carattere autobiografico e sua opera prima. Talien ottiene un riscontro sorprendente da parte del pubblico nonché numerosi prestigiosi riconoscimenti tra i quali “Gli occhiali di Gandhi” e il Gran Premio della Giuria al Torino Film Festival (2017) ed una menzione speciale come miglior regista esordiente ai Nastri d’Argento 2018.
Il 2020 è l'anno di Kufid, film autobiografico che riflette sulle dinamiche umane, urbane e sociali al tempo della Pandemia.
FILMOGRAFIA
Cortometraggi
KLANdestino (2007)
Giornata Nera (2008)
Abbracciami (2013)
Gaiwan (2015)
Arabiscus - Webserie (2016)
Lungometraggi
Talien (2017)
Kufid (2020)
Attività proposta da Arci Mantova, cinema del carbone e O2 nell'ambito del Porgetto Sai Enea.
Per partecipare è necessaria l'iscrizione telefonando allo 0376 369860 ed essere muniti di Green Pass Rafforzato.