Una conferenza di Stefano Zenni
Chet Baker è uno di quei jazzisti che attirano la curiosità del pubblico: faccia d’angelo, vita sregolata, musica lirica e immacolata, una fine tragica. Il contrasto tra la sua musica e la sua vita ha affascinato anche molti cineasti. Sorta di icona ribelle, Baker rientra in una tipologia di musicista che ha una sua precisa genealogia cinematografica. Che è anche una linea musicale di jazzisti bianchi, affascinanti, lirici e maledetti. Ascoltare e vedere Baker vuol dire anche scoprire connessioni più profonde tra musica, cinema e letteratura.

Musicologo e docente presso i Conservatori di Bologna, Firenze e Pescara, Stefano Zenni è autore di I segreti del jazz. Una guida all'ascolto e Storia del jazz. Una prospettiva globale, entrambi editi da Stampa Alternativa.

L'evento, a ingresso gratuito, è organizzato in collaborazione con l'associazione culturale 4'33'' in occasione della proiezione del film Jazz Noir - Indagine sulla misteriosa morte del leggendario Chet di Rolf van Eijk che terremo il 14 e il 15 dicembre alle 21.15.