mercoledì
24
febbraio
17:00

Le Scuole Buone: incontro con Francesco Codello e Giulio Spiazzi

Francesco Codello, pedagogista e dirigente scolastico, autore di libri dedicati all’educazione libertaria, è un profondo conoscitore di esperienze italiane ed estere in questo ambito.

Giulio Spiazzi è insegnante della scuola libertaria Kether di Verona.

L'incontro nasce per riflettere con loro sui principi dell'educazione che abbiamo sempre considerato irrinunciabili, e conoscere l'esperienza di chi, invece, li ha capovolti: gli insegnanti delle scuole libertarie.

Le Scuole Buone nasce per incontrare percorsi educativi diversi da quelli tradizionali e diffusi, per conoscere pratiche che coltivano l’autonomia, la responsabilità, la capacità di condividere e la creatività: esperienze efficaci, che possono aprire l’orizzonte di chi vive la scuola soprattutto con fatica e preoccupazione.

Tutti gli incontri si terranno presso IL CINEMA DEL CARBONE-via Oberdan, 11

Mantova. O376/369860

Per informazioni e iscrizioni: formazione@ilcinemadelcarbone.it

Costi:

15 euro: costo di un singolo incontro pomeridiano

60 euro: costo della tessera della rassegna dei film e degli incontri pomeridiani

Dal Manifesto per l'Educazione Libertaria:

  • Al bambino viene riconosciuta piena capacità di scegliere. Questa si concretizza nella opportunità di decidere su contenuti e metodi del proprio apprendimento e nella partecipazione paritaria alle attività che regolano la scuola.
  • [...] Adulto e bambino sono sullo stesso piano come persone, ma la loro diversità è riconosciuta come fondamentale e dà luogo a diversi ruoli nel processo di apprendimento.
  • [...] La scuola libertaria garantisce la possibilità che i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazzecensurino il comportamento degli adultiil bambino può scegliere l'insegnante e, in generale, segnalare le situazioni in cui è venuto a mancare il rispetto ricorrendo alle istituzioni democratiche della comunità scolastica preposte allo scopo.
  • [...] Le decisioni che riguardano l’organizzazione, a vari livelli e con varie modalità, e le attività della comunità scolastica vengono prese all'interno di un’assemblea. Ogni membro, indipendentemente da età e ruolo, ha diritto di voto.

Dall'intervista a Rachel, studentessa nel Regno Unito e poi docente di una scuola libertaria in Germania. (t da "Liberi di Imparare", di Francesco Codello)

Non c'è da meravigliarsi che molti adulti abbiano difficoltà a credere che un bambino, potendo scegliere, frequenterebbe un corso per imparare veramente qualcosa [...]. Ma curiosità e motivazione sono presenti in ognuno di noi: ci siamo nati. Non mi viene in mente alcun motivo specifico che mi ha spinto a frequentare le lezioni, fatta eccezione per l'assenza della pressione ad imparare. Sono sempre stata una persona interessata, nella scuola secondaria ho sempre voluto scoprire e provare cose nuove. Ma, la pressione a imparare, imparare, imparare e le continue verifiche evalutazioni mi avevano destabilizzata al punto dì non avere più né interesse né motivazione alcuna.

Quando ho iniziato a frequentare la Sands, mi fu promesso che non avrei dovuto fare niente di ciò che non volevo, e che sarei stata accettata per quella che sono, indipendentemente da ciò che sceglievo di studiare. Ci ho creduto ed è stato così. Ho passato la gran parte dei primi sei mesi a fare pompon osservando ciò che succedeva intorno a me, Poi, a un certo punto, quando anche il ricordo della pressione dentro di me era scomparso, la mia curiosità si è risvegliata. Essere di nuovo in grado di seguire la mia motivazione ha significato frequentare senza sosta tutte le lezioni a cui potevo partecipare".