Una serata per scoprire e celebrare la scena dello sviluppo indipendente dei videogiochi, partita dalle camere da letto di qualche intrepido programmatore e recentemente arrivata a far tremare persino i più grandi publisher. Giochi personali, audaci, strani, diversi, queer, difficili, atmosferici, poetici... Dai grandi successi come Minecraft e Fez, giunti gloriosamente alle grandi masse, alle perle più nascoste, arrivando persino all'equivalente videoludico dei film russi sottotitolati in cecoslovacco.

Presenta Fabio Kenobit Bortolotti

A quattro anni Kenobit spingeva la sedia verso il coin-op per giocare a Circus Charlie. A tredici impara a fare gli spaghetti all'amatriciana. A ventuno molla l'università per scrivere su note riviste di videogiochi. A ventisette inizia a suonare il Game Boy. Artista poliedrico, compone, scrive, diffonde il verbo della micromusic e organizza serate di retrogaming, per valorizzare la cultura videoludica e soprattutto perché si diverte.