sabato
17
febbraio
14:30
domenica
18
febbraio
10:00 14:00

Parlare di cinema - Il linguaggio cinematografico

Docente: Bruno Fornara

Cosa vediamo in un  film? Cosa non vediamo in un film? Cosa dovremmo vedere?

Il cinema è un universo in espansione. È uscito dalla sala buia, suo luogo di nascita, ed è arrivato nelle case, in televisione, sui vhs, poi sui dvd e in rete. Eppure, sia lo spettatore comune che quello appassionato non sanno spesso da che parte cominciare l'analisi di un film; non sanno come andare oltre il livello narrativo e il livello tematico. Si guarda ai temi e ai problemi che i film propongono e molto di meno ai modi che i film usano per raccontare, ai segni che costruiscono il senso. Scopo di questo corso è il presentare alcuni concetti di base per un approccio efficace al linguaggio delle immagini e arrivare così ad analizzare il punto essenziale del legame che si istituisce tra i segni del cinema e il senso che essi veicolano attraverso il lavoro di messa in scena, la costruzione dell'immagine, dello spazio e del tempo.

Il cinema tende ad occultare se stesso, il proprio linguaggio, la propria struttura. Il cinema, per rivolgersi al grande pubblico e per affascinarlo, si nasconde dietro un linguaggio trasparente, dietro una fortissima impressione di realtà. Eppure il cinema - come un romanzo, una poesia, un fumetto, un quadro, come qualsiasi operazione narrativa e comunicativa - è sempre discorso, messinscena, finzione. Riuscire a vedere, dentro il livello narrativo, le scelte che il regista ha messo in atto per raccontare vuole dire cominciare davvero a leggere ed analizzare un film, vuol dire verificarne la profondità e lo spessore.

Il cinema ha, di solito, davanti a sé uno spettatore tendente alla passività. Il cinema, di solito, nasconde il proprio lavoro di costruzione. Ma se lo spettatore comincia a cogliere i segni (tantissimi) del lavoro del regista, allora il film si mostra in tutta la sua complessità (se c’è). Apprendere il linguaggio delle immagini significa anche poter dare un giudizio più motivato sulla bellezza di un film. Significa diventare spettatore attivo, uno spettatore che si trasforma in detective, raccoglie indizi, si lancia in previsioni, segue piste, lavora e si diverte dentro quel campo di forze e di strategie che è il film.

Le lezioni hanno come supporto continuo le immagini: sequenze tratte da film famosi, brani di opere di Eastwood, Van Sant, Hawks, Tati, Lubitsch, Buñuel, Lynch, fino a Wes Anderson, Cuarón, Michael Mann e molti altri registi.

Bruno Fornara fa il critico cinematografico. E' stato Presidente della Federazione Italiana Cineforum e Direttore editoriale di "Cineforum". Ha scritto "Charles Laughton, La morte corre sul fiume" e "Geografia del cinema". È  stato organizzatore del Bergamo Film Meeting ed è tra i selezionatori della Mostra del Cinema di Venezia. Insegna alla Scuola Holden di Torino e collabora con il Torino Film Festival.

Il corso si terrà:

sabato 17 febbraio h 14.30-18.00;

domenica 18 febbraio h 10.00-13.00;

domenica 18 febbraio h 14.00-16.00.

Per partecipare, si richiede di inviare una email di pre-iscrizione all'indirizzo info@ilcinemadelcarbone.it

Costo iscrizione: 30 EURO + tessera associativa 2017-2018 | 20 EURO per gli studenti delle scuore superiori e dell'Università di Mantova

E' possibile, accordandosi, partecipare a una sola lezione del corso.