UMA KLEINE OPERETTE
da E Pioggia su Clarice di Monica Palma
Una bettola sotterranea. Una bettola sotterranea che si muove nel sottoterra partendo da Marsiglia. C’era stato un baule, anch’esso sotterraneo, in un’altra celebre storia di un’altra grande donna, un baule che la seguiva per disvelarne il destino: era il baule che custodiva, a insaputa di Pelle d’Asino, tre vestiti principeschi.
Qui la bettola è più sveglia del baule, non contiene dispositivi di destino individuale, vaporizza invece una temperatura di morbida clandestinità. Una sorta d’azzardo. Ma il gioco d’azzardo non riguarda la merce, l’azzardo del soldo, riguarda piuttosto la sacralità pagana delle passioni del ricordo.
La bettola non segue una donna ma un gestore che decifra e attende l’inscenarsi di una delle tante serate al bistrot. Forse una ripetizione che aspetta attenta un particolare inedito o un tracollo di ritmo. O il tracollo di una forma sputata nello spazio da una voce. Forse un soffio a Clarice Lispector e un altro alla signora dei cuori serratamente adulti: la Favola. Si apre uno scrigno al racconto degli Amanti Irreversibili dentro un’Europa della Geografia. E poi?
E poi la corte dei clienti abituali delle serate a Marseille. Certo, Madame Bistrowsky, Monsieur La Sorte, Monsieur Le Chapeau, Monsieur L’Imperatore, Monsieur Nouveau sono scesi in città a seguito o seguiti dal famoso Bistrot, rinomata bettola sotterranea transitoria che si radica a Mantova nelle profondità del Cinema del Carbone, Via G. Oberdan 11, nel matinée di domenica 28 novembre alle 11:30. Se vuoi essere per una sera una cliente o un cliente che si affeziona al mistero, puoi prenotare al 0376 369860.
Monica Palma, voce
Massimo Menotti, chitarra
Enea Negri, contrabbasso
Davide Negrini, percussioni
Giorgio Signoretti, chitarra
Scilla Alberini grafica