“Il film che le organizzazioni ambientaliste mondiali non vorrebbero mai farti vedere”: Cowspiracy prova ad indagare l'impatto reale dell'allevamento intensivo sull'ambiente e delle scelte politiche che ricadono inevitabilmente su di esso. Kip Andersen, regista e protagonista del film, cerca un confronto con i maggiori leader del movimento ambientalista, riscontrando tuttavia un intenzionale rifiuto in merito al tema dell'allevamento intensivo, nonostante sia risaputo che esso è una delle cause principali della deforestazione, del consumo di risorse idriche, nonché dell'inquinamento dovuto ai gas serra, senza contare l'uccisone sistematica di un numero incalcolabile di esseri viventi.