Days
di Tsai Ming-liang — Taiwan, 2020, 127'
con Anong Houngheuangsy, Lee Kang-Sheng
proiezione in mandarino con sottotitoli in italiano
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Lo scorrere dei giorni accomuna due personaggi molto diversi tra loro e lontani l'uno dall'altro. A Taiwan, Kang vive in una casa immersa nella natura, con grandi vetrate attraverso le quali fissare lo sguardo, e trascorre giornate di contemplazione tra una seduta di fisioterapia, un massaggio, e altri tentativi di curare il male che lo affligge. A Bangkok risiede invece Non, un immigrato del Laos che cucina nel suo angusto appartamento. I due si incontrano in una camera d'albergo prima di tornare alle rispettive vite.
Days è l’incontro di due solitudini, laddove la via d’uscita combacia con il momento toccante del carillon, laddove la felicità possibile si può trovare, per il filmmaker sperimentale Tsai Ming-liang, nella felicità primigenia e semplice del cinema classico. Nella filmografia dell’autore taiwanese, dopo I 400 colpi di Che ora è laggiù? e Dragon Inn di Goodbye, Dragon Inn, c’è ora spazio per un’altra citazione alla magia del cinema classico. Il carillon suona infatti il tema di Terry da Luci della ribalta di Chaplin, nei cui protagonisti, Terry e Calvero, si possono riflettere Non e Kang. Un tema altrimenti noto come Eternally che recita: «I’ll be loving you eternally»…
Giampiero Raganelli, Quinlan