Essere Lucy
di Gabriella Romano — Italia, 2011, 68'
Luciano, classe 1924, ha vissuto sulla propria pelle di "diverso" l'ipocrisia della morale e della propaganda fascista durante gli anni Venti, nel paese piemontese d'origine. Poi c'è stato il trasferimento a Bologna, e gli anni Trenta passati tra i primi amori adolescenziali e le amicizie omosessuali. Un periodo felice interrotto dall'arrivo della guerra e la chiamata alle armi nel 1943. Presto disertore, viene scoperto e mandato al campo di concentramento di Dachau, dove resterà fino alla liberazione, nel 1945. Poi il difficile ritorno in Italia, gli anni vissuti tra Roma e Torino, il passaggio dal rigido moralismo degli anni Cinquanta al (cauto) libertarismo degli anni Sessanta. Luciano, ormai Lucy, nella capitale piemontese frequenta il giro dei trans, e tra festini, droga e arresti arrivano gli anni Ottanta. Fra storia individuale e storia collettiva, un eterno avvicinamento alla lucidità del racconto e dei ricordi, quelli di una persona che non ha mai perso la forza di lottare per affermare la propria diversità.
Presenta il film la regista Gabriella Romano. Evento organizzato in collaborazione con Arcigay La Salamandra - Mantova in occasione delle manifestazioni per la giornata della memoria.