martedì
11
ottobre
20:30

Il MAHABHARATA - PARTE SECONDA "ESILIO NELLA FORESTA"

di Peter Brook — Francia, Gran Bretagna, Usa, 1990, 113'
con Bruce Myers, Andrzej Seweryn, Vittorio Mezzogiorno, Jeffrey Kissoon, Mallika Sarabhai, Hélène Patarot, Tapa Sudana
proiezione in inglese con sottotitoli in italiano

In questa seconda parte viene raccontato il periodo dell'oscurità, dei contrasti che portano verso la distruzione. Nonostante il prodigarsi dei saggi, la pace è sempre più difficile da mantenere, la rivalità nella famiglia diventa insanabile.

Mahabharata, un poema epico scritto in diciotto libri, è uno dei testi più importanti della cultura indù. in sanscrito significa letteralmente”la grande storia dell’umanità” e ruota intorno alla saga di due famiglie regnanti, i principi Pandavas e i terribili cugini Kauravas che lottano per la conquista del potere. L’opera che Peter Brook aveva già portato sul palcoscenico viene proposta in versione integrale, suddivisa in tre parti. Il film si avvale della partecipazione di attori provenienti da diciassette Paesi di tutto il mondo, tra cui Vittorio Mezzogiorno nel ruolo di Arjuna, principe della famiglia Kauravas

Peter Brook non è soltanto uno straordinario regista di teatro, ma anche un altrettanto prestigioso regista di cinema, come dimostra Il signore delle Mosche, bellissimo film di fantascienza distribuito in Italia negli Anni '70. Non è neppure la prima volta che Peter Brook porta sullo schermo una sua messa in scena teatrale. Lo aveva già fatto con 'Marat-Sade', dimostrando di saper separare nettamente il linguaggio del teatro da quello del cinema. Con 'Mahabhàrata' Peter Brook conferma questa sua qualità in un film suggestivo, favoloso, dove il mito si intreccia con atmosfere barbariche e corrusche fino a fondersi in un unico e magico amalgama la cui universalità è sottolineata da un cast dove figurano attori di tutte le razze, fra i quali si distingue anche il nostro Vittorio Mezzogiorno, nel ruolo di Arjuna, l'invincibile arciere.

Enzo Natta, “Famiglia Cristiana”