mercoledì
26
febbraio
20:30

JIRO E L'ARTE DEL SUSHI

di David Gelb — USA, 2011, 81'
con Jiro Ono, Yoshikazu Ono

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Dove si mangia il sushi più buono del mondo? A Tokyo, naturalmente. Premiato con tre stelle Michelin, segno di massima eccellenza nel campo della ristorazione, il Sukiyabashi Jiro è un piccolo ristorantino nella stazione metropolitana di Ginza, con soltanto dieci posti a sedere. La particolarità del locale è che si serve soltanto sushi (dodici pezzi, per l'esattezza, a cliente), ad un prezzo fisso di 30.000 yen (circa 250 euro) e per un posto a sedere bisogna prenotare almeno un mese prima. A gestire il ristorante Jiro Ono (classe 1925), vera e propria leggenda nel settore, che nonostante il peso dell'età continua a lavorare imperterrito senza prendersi quasi mai un giorno di riposo.

Al termine della proiezione è prevista, per chi avrà prenotato entro il 25 febbraio, una piccola degustazione di sushi a cura di Zushi, ristorante giapponese.

"È la massima semplicità che conduce alla purezza", è questo l'aforisma con cui si apre "Jiro e l'arte del sushi", il documentario che ci parla dell'arte di un modo di nutrirsi che negli ultimi dieci anni ha conquistato il globo. Perché la potenza di questo film poggia pressoché interamente su un minimalismo dal sapore filosofico di cui Jiro Ono, il proprietario del Sukiyabashi Jiro di Ginza, quartiere di Tokio, è espressione vivente. Il sushi, una pietanza così strutturalmente semplice, diventa sintesi per fetta di un modo di vivere che lega in maniera armoniosa più dimensioni esistenziali, nell'oscillazione di un ferreo dualismo di stampo spiccatamente orientale: il pesce e il riso. Sono questi gli unici due ingredienti di un piatto apparentemente povero, eppure così denso di implicazioni perché non è sotto la lente della specificità che tali elementi vanno visti, bensì nell'ambito della loro indissolubile unione. Gelb costruisce un discorso di rara efficacia, la cui forma emana una bellezza quasi estatica, sorretto da una colonna sonora in cui convergono Cajkovskij, Mozart, Bach, Richter, ma soprattutto Philip Glass.

Per prenotazioni: Il Cinema del Carbone - tel. 0376 369860 - info@ilcinemadelcarbone.it Film + degustazione: 12 euro, 10 euro soci del cinema del carbone; solo ingresso film: 7 euro intero, 5 euro soci.