mercoledì
11
ottobre
21:00
martedì
24
ottobre
21:00

Reazione a catena

di Mario Bava — Italia, 1971, 90'
con Luigi Pistilli, Claudine Auger, Isa Miranda, Claudio Camaso, Anna Maria Rosati.

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Una contessa paralitica che vive in una villa affacciata su una baia muore impiccata. Il suo assassino viene a sua volta eliminato a coltellate. La morte della donna dà il via ad una giostra di interessi legati alla possibilità di una lucrosa speculazione edilizia nel luogo. Diversi personaggi giungono sul posto, a cominciare da un gruppo di quattro giovani turisti che una mano ignota elimina uno dopo l'altro nella maniera più efferata. E questo non è che l'inizio.

Luc Moullet portò Reazione a catena a un convegno sulla critica che si svolgeva a Palermo come esempio di cinema italiano assieme a Maria Zef di Vittorio Cottafavi. E come dargli torto? E comunque continuare a dire e scrivere che ha ispirato Venerdì 13 e scempiaggini simili non mi sembra certo un gran complimento. Quindi il valore del film sta sicuramente altrove. Nello sguardo, per esempio, che porta al sublime il lavoro sullo zoom, il fuori campo e il fuori fuoco. Nella moralità metronoma che mette in scena la morte senza compiacimento alcuno, ma con un senso estetico da autentico readymade, ossia un corpo, un oggetto e un gesto. Il gore non è tanto un’esemplificazione dell’omicidio come una delle belle arti, quanto una parodia della produzione industriale fondata sull’accumulo.

Giona A. Nazzaro, Nocturno.it

V.M. 18