RESTLESS. KEITH HARING IN BRAZIL
di Guto Barra, Gisela Matta — USA, 2013, 38'
proiezione in Inglese con sottotitoli in Italiano
Nel corso degli anni Ottanta, Keith Haring ha viaggiato per il mondo realizzando numerose opere pubbliche in diverse città. Dopo aver partecipato alla Biennale di São Paulo nel 1983, ha spesso visitato il villaggio di Serra Grande, in Brasile, dove ha lasciato numerose opere. Seguendo il ripristino di un grande murale circolare creato nel 1985, il documentario ripercorre un momento ancora poco noto del celebre artista americano.
Dopo aver partecipato alla Biennale di São Paulo nel 1983, ospitato dall'amico pittore Kenny Scharf e da sua moglie Teresa Haring ha spesso visitato il villaggio di Serra Grande, in Brasile, dove ha lasciato numerose opere ispirate alla vita e alle atmosfere del luogo. Seguendo il ripristino di un grande murale circolare, creato nel 1985 a pochi metri da una spiaggia, il documentario ripercorre un momento significativo e ancora poco noto della biografia del celebre graffitista americano. Le testimonianze di alcuni tra i suoi amici più stretti (oltre a Scharf e Bruno Schmidt), sono scandite da Polaroid, registrazioni audio e estratti di testi provenienti dalla collezione personale dello stesso Haring, da cui emerge il ritratto di un artista consapevole e generoso, un “filosofo della com-passione ”, come lo definì la critica Lea Vergine. Il film è stato recentemente proiettato al CENTQUATRE di Parigi, nell'ambito della grande mostra Keith Haring. The Political Line al Musée D'Art Moderne de la Ville de Paris.
Presenta il film Anna Stoppa, esperta di storia del libro d'artista e collaboratrice di gallerie e spazi artistici in diverse città europee.