Saving Mr Banks
di John Lee Hancock — Usa, 2013, 120'
con Tom Hanks, Emma Thompson, Colin Farrell
Quando le sue figlie lo pregarono di realizzare un film tratto dal loro libro preferito “Mary Poppins”, dell’autrice P.L. Travers, Walt Disney fece loro una promessa, non immaginando che ci sarebbero voluti 20 anni per riuscire a mantenerla. Nella sua ricerca per ottenerne i diritti, infatti, Walt si trova ad affrontare un’ipocondriaca scrittrice, irremovibile nella sua decisione di non permettere che il personaggio della sua amata e magica tata venga stravolto dalla macchina di Hollywood. Ma non appena il successo dei libri diminuisce, insieme ai guadagni, la Travers con una certa riluttanza accetta di andare a Los Angeles ad ascoltare le idee di Walt Disney per l’adattamento cinematografico. Durante quelle due brevi settimane nel 1961, Walt Disney utilizza ogni risorsa a sua disposizione per convincerla....
Alla maniera di Mary Poppins, di cui Saving Mr. Banks racconta la trasposizione dalle pagine allo schermo, il film di John Lee Hancock è coinvolgente e spruzzato di un gradevole sentimentalismo. Uno spettacolo popolare che nasconde un segreto e ribadisce il fascino inalterato di Mary Poppins, tata volante portata dal vento che inventa parole e manda giù pillole amare con lo zucchero. A 'governare' con meno indulgenza Saving Mr. Banks è Pamela Travers, creatrice di Mary Poppins decisa a preservare l'aura mitica della sua invenzione più felice dalla riduzione cinematografica e scintillante di Mr. Disney. Attrice di prosa convertita alla scrittura, Pamela Travers nasce a Maryborough in Australia e si trasferisce a Londra col 'vento dell'est' e un dolore chiuso nel cuore e nel cognome. Travers era il nome del padre, morto troppo presto venendo meno alle promesse affettive fatte alla piccola Helen Lyndon Goff. Ma Helen ha resistito dentro Pamela, risalendo il passato, alimentando la scrittura e ispirando i suoi romanzi. Romanzi in cui la Travers concentra un'intera vita e trasforma in opera la dimensione informe del suo vissuto. Di quella testimonianza ci parla Saving Mr. Banks, ricordandoci la possibilità di aprirci ad altri mondi, per fuggire dalla realtà e poi magari ritornarci con un maggiore grado di consapevolezza. La breccia verso l'altro mondo intuita da bambina e sognata da adulta, Pamela l'ha trovata nella sua governante volante, che mentre rassetta converte i genitori al culto dell'immaginazione, delizia i bambini e si prende cura dei loro padri in ambasce. E i padri sono i destinatari di questa commedia che avanza contesa tra due personaggi e due movimenti, uno di resistenza (Miss Travers) e uno di assedio (Mr. Disney). Da vent'anni Disney prova ad acquistare i diritti di "Mary Poppins" perché ha fatto una promessa alle sue figlie, da altrettanti la Travers resiste perché ha fatto una promessa a suo padre. Promesse che generano ansia e rivelano un rimosso, un'infanzia ingrata e una 'domanda di padre' mai accolta che li ha lasciati esposti e indifesi. Realizzare l'adattamento cinematografico di "Mary Poppins" consente allora ai protagonisti di fare i conti col genitore e di 'riparare' con l'immaginazione.