venerdì
01
luglio

School of rock

di Richard Linklater — USA, Germania, 2003, 108'
con Jack Black, Mike White, Joan Cusack, Sarah Silverman, Joey Gaydos jr.

Il chitarrista rock Dewey Finn, polemico e irriverente verso il sistema, vuole vincere a tutti i costi un concorso locale con la sua band; ma quest'ultima, stufa del suo atteggiamento, lo licenzia. Disperato e al verde, Dewey risponde a una telefonata diretta al suo convivente Ned e accetta una supplenza in una prestigiosa scuola elementare, diretta da una preside severissima. Dewey conquista subito la fiducia dei suoi allievi, e quando li sente suonare nell'orchestra scolastica decide di trasformarli in un gruppo rock ad alta tensione.

Linklater dirige un film "per famiglie" che piace ai genitori quanto ai figli, che non spaccia miti stupidi ma Storia (quella del rock, riassunta in un albero genealogico pignolo e coltissimo), che non rassicura ma invita a seguire testardamente le proprie passioni e a trasmetterle. Il successo sta tutto lì: nell'aprire una scuola di rock per ragazzi, dalla quale magari salterà fuori il genio musicale del prossimo decennio. Il dominatore, naturalmente, è Jack Black, nato per interpretare questo "loser" malconcio e imbroglione, questo fallito casinista e corpulento, questo "one-man-band" che improvvisa canzoncine sulla matematica e fa emergere l'anima degli altri (non solo degli studenti, anche della preside nevrotizzata dalle responsabilità: una irresistibile Joan Cusack). All'apparenza meno sulfureo, Black potrebbe essere davvero il nuovo John Belushi: stessa energia, stessa forza comunicativa, stesso "candore" sotto il piglio vorace.

Filmtv.it

Con il contributo di Assessorato al Welfare del Comune di Mantova