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The bra - Il reggipetto

di Veit Helmer — Germania, Azerbaigian, 2018, 90'
con Paz Vega, Miki Manojlovic, Denis Lavant

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In un quartiere popolare di una città asiatica, il treno passa ancora in mezzo alle case portando con sé tutto ciò che gli abitanti non riescono a mettere in salvo. Al termine dell'ultimo viaggio prima della pensione, un timido e solitario macchinista trova impigliato sul parabrezza un reggiseno: a chi appartiene l'oggetto? Ossessionato dalla domanda, l'uomo lascia il villaggio tra le montagne dove vive e si mette a caccia della proprietaria del reggiseno, sperando di trovare finalmente l'amore. Lo aiuta nella ricerca il bambino che era solito avvisare gli altri abitanti dell'arrivo del treno, ma nonostante gli infiniti tentativi il reggiseno rimane senza padrona...

Parlare attraverso le espressioni facciali, la danza, i movimenti del corpo, i suoni, i colori. La sfida del regista tedesco Veit Helmer percorre i solchi già tracciati da altri autori come Dominique Abel e Fiona Gordon (Iceberg 2005) con la decisione di abolire i dialoghi. The Bra è la storia, attraverso immagini e rumori, di Nurlan (Miki Manojlovic l’attore feticcio di Emir Kusturica) un macchinista scapolo che cerca attraverso varie peripezie la proprietaria di un reggiseno rimasto impigliato nel tergicristalli del treno.
L’idea del film nasce dall’osservazione che in Azerbaigian e precisamente nella regione vicino la capitale Baku, i treni passano molto vicini alle abitazioni: in un quartiere densamente popolato chiamato Shangai la vita si svolge letteralmente sui binari tra banchetti per giocare a carte e panni stesi ad asciugare. [...] Girato nel 2017 prima che il villaggio Shangai fosse demolito, vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali, The Bra è un racconto poetico che attraverso l’atipicità di luoghi e personaggi parla della grandezza delle piccole cose. Più che una favola un timido consiglio tra le rime sulla necessità di continuare a sognare.

Fabio Fulfaro, Sentieriselvaggi.it