Spettacolo teatrale a cura di Teatro ControVento. Scritto e diretto da Paolo Roversi con:

Deborah Amidani,Francesca Borgione,Paola Carpeggiani,

Giovanna Granchelli, Manuel Grigoli,Marco Moioli.

La vicenda dalla quale è tratto lo spettacolo:

Nel Maggio del 1918, a pochi giorni dal terzo anniversario dell'inizio della prima guerra mondiale, a Revere (MN), un gruppo di donne, fra le quali Carolina Bassoni la maestra elementare, vennero aggredite a sassate da una folla inferocita. La loro colpa? Aver fatto circolare in paese un volantino del Comitato Delle Madri Dei Combattenti, dove si esortavano le donne a sostenere gli uomini al fronte e a denunciare gli imboscati. 
Ma il significato del volantino era stato frainteso da un gruppo di popolane, le quali si erano invece convinte che firmarlo equivalesse a chiedere il proseguimento della guerra per altri tre anni. L'intervento dei carabinieri mise tardivamente fine alle aggressioni: tre donne, Bussadori Zelinda , Maduzzi Ada, Zenesini Chiara, e due ragazzine vennero arrestate e dovettero subire un processo per violenza e per disfattismo (un reato di opinione per il quale si veniva puniti se si esprimevano apertamente critiche allo sforzo bellico dell'Italia).
Gli atti di quel processo, da poco riscoperti nell'Archivio di Stato Di Mantova, rappresentano quindi un episodio storico del tutto inedito, che ci propone la storia della Prima Guerra mondiale da una diversa prospettiva: quella delle donne contadine, povere e spesso analfabete, che si trovarono nella drammatica necessità di sostituire nei campi i loro mariti impegnati al fronte, e che, insieme ai loro figli, pagarono un prezzo salatissimo alla follia della guerra.
La nostra rappresentazione si pone quindi l'obbiettivo di ridare voce a quelle donne, lontano da ogni celebrazione di rito e dalla storiografia dominante.

2Fronti, la guerra delle donne, la guerra degli uomini.

Costo del biglietto: 12 euro

E' consigliata la prenotazione al 338 6359252