di Monica Palma e Lina Ferron

Le Gomitole della Signorina Richmond sono già un mondo: autonome nel loro darsi all'occhio e al significato come un'installazione. 22 Gomitole grandi formate da stringhe, strisce, fasce smembrate da abiti di tutta una vita, confinanti il nido dell'azione eppure non contengono il passato ma vibrano nel proteggere il racconto di un mistero presentissimo: l'incontro di una donna di 58 anni con tutti i suoni, i canti, le lingue, i poemi del tempo dell'inizio, del piacere dell'inizio, della seduzione pudica nel legame di ognuno di noi con la madre. Ecco, l'incontro con La Clemens, La Pulchra che ci ha dato inizio, perché, sebbene noi siamo creature che possono darsi un inizio, lungo la storia, siamo presə dal mistero del nostro primo inizio. Le sedie per chi assiste stanno a cerchio e contengono, a loro volta, il grande nido.

Monica Palma - Anni nel teatro di ricerca fra Italia, Berlino, Parigi, West Africa. Approda alla scrittura dopo il nomadismo.Performa la sua scrittura poetica in concerti e linee performativo da sola o con i musicisti del Monte Analogo. Pubblica poesie con varie case editrici, ultimamente Il Verri edizioni.