94 passi in giardino
di e con Lorenza ZambonUno spettacolo che parla di un giardino molto amato e delle mille cose che vi accadono. Parte dall’inizio, da una montagnola di terra su cui la casa degli alfieri viene costruita davanti agli occhi degli spettatori come in un gioco mentre intorno nasce il giardino, strappato al gerbido e alla boscaglia. Questo ora è il prologo. Da qui si riparte, venti anni dopo. Gli umani sono cresciuti. Il giardino è maturo… ora rivela i suoi segreti più profondi. Le scoperte e le meraviglie non hanno fine. E così si parla di un sentiero segnato con i passi, e di altri, selvatici, di bosco e di città, sentieri del desiderio che raccontano storie. Si scoprono minuscoli varchi, punti magici in cui mondi compresenti a incomunicabili si toccano. Si incontrano esseri, si sfiora l’intelligenza delle piante e l’enorme potere dei lombrichi , si superano confini, si percorrono i passi che portano all’intimità con il luogo… Dopo ogni nuova scoperta affiorano nuove domande. Un percorso intimo e anche visionario, un invito in un luogo segreto. Accogliente.
- Lorenza Zambon: attiva nel mondo del teatro dai primi anni ’80, Lorenza Zambon ha intrapreso una personale ricerca sulla relazione fra la specie umana e il suo ambiente, che dal 1999 a oggi ha dato origine a una serie di originali spettacoli teatrali, tra i quali: Trilogia della natura, Lezioni di giardinaggio planetario, Il giardino segreto, Sillabario della natura", "Sylva. Variazioni sulla foresta”, Il giardino sacro e 94 passi in giardino. L'originale approccio dell'autrice si concretizza anche nella realizzazione di numerosi laboratori su tutto il territorio nazionale e, dal 2001, nell'ideazione di 'Naturalmente arte', il primo festival teatrale italiano dedicato al rapporto fra arte e natura. È anche autrice, tra i tanti, dei libri Lezioni di giardinaggio planetario (2014) e Un pezzo di terra tutto per me. Un giardino per fiorire in ogni stagione (2018).
Evento organizzato da Festivaletteratura in occasione del Mantova World Forum on Urban Forests. L'ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.