Infantascienza carbonica
DUE TEMPI GIU' IN PARADISO
Infanta è la figlia legittima ma non primogenita del re che sceglie per origine le frasche e i rami al posto della radice e che tuttavia capovolge, con coda di sirena, la strada del suono: ancora una discesa, il distillato che scende nel sottosuolo e si risolve in un Witzenstein misterofonico.
I musicisti del Monte Analogo fluiscono sotto la conduction del luogo stesso e in questo caso il melting what where si condensa nella discesa come cosa e luogo.
Il carbone è il combustibile, il Carbone accoglie la discesa come ventre urbano di balena, cassa di risonanza sotterranea.
40 MINUTI + 40 E INTERVALLO / PER UNA DURATA COMPLESSIVA DI 88 MINUTI
Daniele Goldoni (tromba)
Massimo Menotti (chitarra)
Enea Negri (basso)
Davide Negrini (percussioni)
Monica Palma (voce)
Giorgio Cigno Signoretti (chitarra)