L'ultimo rotocalco videoludico della stagione è dedicato all'archeologia del videogame. Nel nome del retrogaming, sotto la guida di Fabio "Kenobit" Bortolotti, i presenti verranno invitati a scavare nel glorioso passato delle sale giochi degli anni Ottanta. Il bottino è ghiotto: fossili di gameplay, capolavori giurassici e personaggi catartici. Inoltre, come è già nostra abitudine, la quarta parete crolla per mettere il pubblico ai comandi. Con un doppio stick da bar e il sontuoso schermo del cinema, tutti i presenti verranno chiamati a giocare!

Presenta Fabio Kenobit Bortolotti

A quattro anni Kenobit spingeva la sedia verso il coin-op per giocare a Circus Charlie. A tredici impara a fare gli spaghetti all'amatriciana. A ventuno molla l'università per scrivere su note riviste di videogiochi. A ventisette inizia a suonare il Game Boy. Artista poliedrico, compone, scrive, diffonde il verbo della micromusic e organizza serate di retrogaming, per valorizzare la cultura videoludica e soprattutto perché si diverte.