sabato
03
dicembre
14:30
domenica
04
dicembre
10:00

Invasion USA

docente: Pier Maria Bocchi

Nell'immaginario popolare gli eighties sono gli anni del neo-conservatorismo e del rampantismo yuppie, del neo-liberismo assoluto, dell'impero dei consumi e di un un individualismo quasi reazionario. Sono anche gli anni della capillare penetrazione della tecnologia nella vita domestica, simboleggiata – quantomeno sul versante strettamente audiovisivo – dalla fabbricazione del videoregistratore. In breve: un momento storico caratterizzato da un complesso sistema ideologico e socio/politico orbitante intorno alle strategie economico/finanziarie imposte dalla Reaganomics.

Da un punto di vista strettamente cinematografico, la vulgata vuole gli anni Ottanta come "il decennio del blockbuster", dell’estetica patinata del videoclip, del postmoderno, di un cinema di disimpegno opposto a una pur breve stagione di cinema socialmente impegnato e protestatario.

Eppure basterebbe scorrere un elenco di alcuni fra i maggiori film statunitensi usciti nel 1980 per ravvisare una complessità capace di trascendere qualunque schematizzazione: American Gigolo di Paul Schrader, The Blues Brothers di John Landis, I cavalieri dalle lunghe ombre di Walter Hill, I cancelli del cielo di Michael Cimino, Cruising di William Friedkin, The Elephant Man di David Lynch, La fantastica sfida di Robert Zemeckis, Fog di John Carpenter, Gente comune di Robert Redford, Il grande uno rosso di Samuel Fuller, Health di Robert Altman, Gloria - Una notte d'estate di John Cassavetes, Permanent Vacation di Jim Jarmusch, Shining di Stanley Kubrick, Toro scatenato di Martin Scorsese, Vestito per uccidere di Brian De Palma. Film che segnano un significativo cambio di rotta rispetto al decennio precedente e già capaci di fissare le nuove ossessioni del decennio.

Con Invasion USA Pier Maria Bocchi ci porterà nella carne viva del cinema made in USA degli anni '80, compiendo una puntigliosa ricognizione di dinamiche non solamente ideologiche ma anche industriali, antropologiche, sociali e storico-politiche che il cinema ha attraversato, spesso compreso, talvolta diagnosticato.

(La scheda di presentazione del corso riprende la recensione di Alberto Libera su Lo specchio scuro al volume Invasion Usa di Pier Maria Bocchi).

Pier Maria Bocchi (1971) è critico cinematografico. Collabora con Cineforum e ha scritto per Brancaleone, FilmTv, Nocturno, Segnocinema e per la Storia del Cinema Italiano del CSC. Ha curato per il Castoro le monografie su Michael Mann e Mauro Bolognini, ed è autore di La covata malefica - Gli orrori dell'infanzia del cinema fantastico; Freakshow - Il cinema della difformità; Mondo Queer - Cinema e militanza gay; Guy Maddin; Agustì Villaronga; Jim Jarmush - American Samurai. Collabora al Mereghetti. Dal 2007 fa parte del comitato di selezione del Torino Film Festival. Il suo ultimo libro è Invasion Usa - Idee e ideologie del cinema americano anni '80.

Il corso si terrà sabato 3 (14.30-18.00) e domenica 4 dicembre (10.00-13.00, 14.00-16.00). Costo iscrizione: 25 euro + tessere associativa 2016-17, 15 euro per gli studenti.