Jim Jarmusch: il samurai del cinema americano
Docente: Pier Maria Bocchi
Nato ad Akron nell’Ohio ma “naturalizzatosi” newyorkese durante l’adolescenza, Jim Jarmusch è stato negli anni Ottanta uno dei “padri fondatori” dell’indipendenza da Hollywood.
In nome di un immaginario dallo stile low budget e liberissimo (e spesso in bianco e nero proprio per economia), focalizzato a rappresentare l’individuo nella società contemporanea (e in larga parte nei bassifondi metropolitani), e prendendo ispirazione dalla cosiddetta no wave (di cui facevano parte – fra gli altri – Lydia Lunch e John Lurie), Jarmusch fa di New York il suo set ideale per contrastare la “voce grossa” hollywoodiana; e a partire dall’esordio Permanent Vacation (1980) mette in scena un’umanità divagante e senza meta, specchio evidente di un sentire comune durante un’epoca e una politica fondate sul denaro e sul culto della personalità.
È da Stranger Than Paradise – Più strano del paradiso (1984) e soprattutto Daunbailò (1986) che il suo nome si lega davvero a un mondo che della forma da “guerrilla filmmaking” dell’underground mantiene in particolare l’ideologia.
Dead Man (1995) lo consacra come una delle firme più interessanti nell’universo dell’autorialità quale forza anti-sistema cinematografico: e da lì è stato un crescendo, fino a Solo gli amanti sopravvivono (2013) e Paterson (2016).
Il corso si suddividerà in tre moduli, distinti benché inevitabilmente legati l’uno all’altro:
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Gli inizi – Gli anni Ottanta (Permanent Vacation, Stranger Than Paradise, Daunbailò, Mystery Train, Taxisti di notte)
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Jim Jarmusch – Il samurai del cinema americano (da Dead Man a Broken Flowers)
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Perché oggi un autore come Jim Jarmusch è fondamentale e necessario (con sguardi sui titoli più recenti: The Limits of Control, Solo gli amanti sopravvivono, Paterson)
Pier Maria Bocchi (1971) è critico cinematografico. Collabora con Cineforum e ha scritto per Brancaleone, FilmTv, Nocturno, Segnocinema e per la Storia del Cinema Italiano del CSC. Ha curato per il Castoro le monografie su Michael Mann e Mauro Bolognini, ed è autore di La covata malefica - Gli orrori dell'infanzia del cinema fantastico; Freakshow - Il cinema della difformità; Mondo Queer - Cinema e militanza gay; Guy Maddin; Agustì Villaronga; Jim Jarmush - American Samurai. Collabora al Mereghetti. Dal 2007 fa parte del comitato di selezione del Torino Film Festival. Il suo ultimo libro è Invasion Usa - Idee e ideologie del cinema americano anni '80.
Il corso si terrà:
sabato 18 novembre Gli inizi – Gli anni Ottanta (14.30-18.00)
domenica 19 novembre Jim Jarmusch – Il samurai del cinema americano (10.00-13.00)
domenica 19 novembre Perché oggi un autore come Jim Jarmusch è fondamentale e necessario (14.00-16.00).
Per questioni organizzative, gli interessati sono invitati a pre-iscriversi entro giovedì 16 novembre telefonando allo 0376.369860 o inviando una email a info@ilcinemadelcarbone.it.
Costo iscrizione: 30 euro + tessere associativa 2017-18/ 20 euro per gli studenti.
E' possibile frequentare il singolo modulo al costo di 12 euro.