La collezione Giuseppe Acerbi nei Musei civici di Mantova

A cura dell’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani

Giuseppe Acerbi (Castel Goffredo 1776-1846) è stato, come scritto nella pagina di Wikipedia,esploratore, scrittore, archeologo, naturalista, musicista, ma si dovrebbe almeno aggiungere letterato poliglotta, etnografo, diplomatico e uomo politico, insomma un perfetto uomo dell’Illuminismo. Console in Egitto, in rappresentanza dell’Impero Asburgico, di cui Mantova faceva parte all’epoca, si appassionò alla cultura materiale araba locale e, ancor più, alle nuove ricerche della nascente egittologia, trascrivendone via via le testimonianze con cui veniva a contatto. Di questa passione, oltre agli scritti e agli accurati disegni - era un ottimo grafico - resta un’importante raccolta di reperti, alcuni sono veri pezzi unici, che Acerbi donò alla città di Mantova nel 1840. La collezione, approfonditamente studiata dagli egittologhi di Torino prima, poi dagli esperti di Bologna, rappresenta un vero magico ingresso nella millenaria civiltà dell’antico Egitto e nel modo colto e cosmopolita di Giuseppe Acerbi.