Lunedì 15 aprile due bombe a Boston hanno ucciso 3 persone e ne hanno ferite oltre 150. Due giorni dopo, mentre ancora si cercavano i responsabili, il Senato degli Stati Uniti ha affondato la riforma sulle armi proposta dal presidente Obama dopo la strage di Newtown, quando 20 bambini e 6 adulti furono uccisi in una scuola del Connecticut. Obama ha poi rivolto al Congresso un discorso arrabbiatissimo. I responsabili della strage di Boston sono stati trovati poco dopo, al termine di un inseguimento cinematografico: erano armati fino ai denti. Nel giro di pochi giorni gli Stati Uniti sono stati di nuovo messi di fronte al loro rapporto con la violenza e le armi, pieno di storie, di precedenti e anche di luoghi comuni. Quella dei "fucili al supermercato", per esempio, non è proprio come ve l'hanno raccontata.

Presenta la notizia Francesco Costa. Conduce Sabrina Pinardi.

Francesco Costa è un giornalista del Post, dove si occupa soprattutto di politica italiana e statunitense. Scrive per IL, il mensile del Sole 24 Ore, ha lavorato per l'Unità e Internazionale, ha collaborato col Foglio e con Liberal. È catanese, vive a Milano, è laureato in Scienze Politiche, gli piacciono le elezioni e le campagne elettorali, la Roma, Pro Evolution Soccer, Risiko e il cibo spazzatura. Il suo blog esiste dal 2003 ed è www.francescocosta.net.