domenica
23
11:00

Piggle, un'amica

di e con Monica Palma

a causa del Dottor Donald W. Winnicott e di una sua giovane paziente

Un’amica che eredita la biblioteca di uno psicanalista appoggia sul tavolo della prima colazione PIGGLE, UNA BAMBINA, di Donald W. Winnicott. Apro il libro e da subito è per me lavoro, allo stesso modo di quello di Piggle che appena mette il capo, a due anni e mezzo, nello studio del Dottor Winnicott, gli rende immediatamente chiara l'idea di essere venuta per lavorare. Il libro tratta dei due anni e mezzo di analisi di Piggle ovvero Gabrielle e intreccia lettere da e per i genitori, appunti sulle consultazioni e naturalmente riporta con precisione gli interventi verbali della paziente. Nel mio lavoro ho destrutturato il testo e creato un'articolazione in cui madre, Piggle (figlia e paziente) e il Dottor Winnicott sono la trilogia di un qualcosa che potrei raccontare, a posteriori, come un processo che stempera le identificazioni cercate, previste e prevedibili, nel calore di un transfer a sorpresa per la performer che si fa Winnicott a sé. Piggle ovvero Gabrielle e il dottor Winnicott hanno giocato molto bene insieme e credo che la mia area di gioco drammatico possa giocare a comunicare e a non comunicare con loro con voi e attraverso di voi. Ho trovato in Gabrielle il lampo di reale che le permetteva di sapere che la relazione analitica era finita, che lei aveva incorporata la spina dorsale della sua bellezza, che poteva integrare un Winnicot sufficientemente buono, a sé e in sé.