POESIA DI IMMAGINI E D’ACQUA NEI CORTI DI BERNARDO BERTOLUCCI E DI JANE CAMPION
L’idea di un “cinema di poesia” in cui lo stile dell’autore prevale sul contenuto del racconto è stata teorizzata da Pasolini e si adatta alla brevità dei cortometraggi in cui, evitando le digressioni d’approfondimento, sono possibili sperimentazioni tecniche e linguistiche vicine alla scrittura poetica.
Bernardo Bertolucci nel corto Histoire d’eaux (Storia di acque, 2002) ha sviluppato una riflessione sullo scorrere ciclico del tempo rappresentato attraverso il movimento ciclico dell’acqua come metafora del ritorno ciclico dell’Uomo perenne migrante attraverso i secoli e i continenti.
Jane Campion ha manifestato il suo impegno sul problema della siccità che ha colpito l’Australia. The Water Diary (Il diario d’acqua, 2005/2008) mostra lo scorrere delle ultime immagini di vita davanti agli occhi di una bambina: nel mondo non restano che l’acqua delle sue lacrime.
Iscrizione singola lezione: 5 euro con tessera del cinema del carbone (tessera associativa 2014-15 10 euro, gratuita per i ragazzi fino a 25 anni).
Per informazioni e prenotazioni: tel. 0376 369860 | mail info@ilcinemadelcarbone.it
Dalle ore 15.45 alle ore 18.00