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“Quello che è veramente nuovo non diventa mai vecchio”. Sguardi sul Giappone attraverso il cinema di Ozu

Docente: Francesca Scotti

Ozu, con il suo cinema, ha raccontato alcuni aspetti caratteristici e profondi della cultura giapponese: i contrasti tra il passato e il rapido mutamento, la forza dei legami familiari, i rapporti complessi tra giovani e anziani, l'importanza del successo lavorativo, la città di Tokyo nel boom della ricostruzione, la comparsa dell'amore per ciò che è tecnologico...Nel Giappone di oggi qualcosa è rimasto, qualcos'altro si è dissolto e dell'altro ancora si è inasprito. Utilizzando il cinema di Ozu come una preziosa lente di osservazione verranno proposti tre percorsi (Legami; Casa e città, Stagioni) attraverso racconti, testi e immagini – più narrativi che accademici – alla scoperta del Giappone dell'epoca e di quello contemporaneo.

Francesca Scotti vive dal 2011 tra l'Italia e il Giappone (Kyoto e Nagoya). Dal legame con il suo paese d'adozione sono nati il racconto La pace di chi ha sete e sta per bere, vincitore del premio Esor.dire 2011 e da cui, nel 2015, è stato tratto il film The Nightless City di Alessandra Pescetta, e il libro L'origine della distanza. E' membro del direttivo dell'Associazione culturale NipPop e coordinatrice del progetto NipPop: Parole e Forme da Tokyo a Bologna in collaborazione con la Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione dell’Università di Bologna. Il cuore inesperto è il suo ultimo libro.

Giovedì 5, 12 e 19 novembre  dalle  ore 18.30 alle ore 20.30 

Costo d'iscrizione: 20 euro.