Dove si trovano le Terre Alte di cui parlano Oscar Simonetti e Lino Stefani in questo libro?

Si tratta di un luogo reale, della mente, oppure dello spirito? O, ancora, è possibile che si trovino in un luogo che è una sintesi di questi tre elementi?

All’inizio del libro leggiamo che:

“Non si trovano mappe che indicano le Terre Alte, nessun libro ne parla, nessun trattato le descrive, nessun viaggiatore le ha attraversate, nessuno le ha mai viste...a parte una certa specie di esploratori di mondi perduti, dimenticati, di cercatori di cose introvabili, incredibili, indescrivibili, una certa specie di viaggiatori di altri tempi, alla ricerca di luoghi, di esseri, di situazioni, di relazioni, di esperienze speciali e uniche, persone che riescono ancora a stupirsi, che non hanno perso la curiosità. Tutte queste persone potranno trovare le Terre Alte ma non le racconteranno a nessuno, pochi di loro torneranno se non talmente cambiati che non saranno più gli stessi di prima, persone diverse, irriconoscibili, migliori.”

Sembra interessante. Ma come si fa ad arrivarci, da che parte cominciare a cercarle? Forse, una possibile risposta la si può trovare nella dedica del libro:

Dedicato a tutti i sognatori dell’universo conosciuto e sconosciuto.

“Terre Alte” è un libro scritto a quattro mani, dove la matita visionaria di Lino Stefani, autore delle illustrazioni, ha trovato nelle parole di Simonetti Oscar, il proprio naturale complemento, dando origine a un viaggio. Se questo viaggio sia un viaggio fantastico, iniziatico, o entrambe le cose, gli autori non lo dicono, sta al lettore, attraverso il proprio modo di leggere e  la propria sensibilità, deciderlo. E' un invito a lasciare libera d'andare, la propria fantasia e, se i mondi in cui ci condurrà, saranno dentro o fuori di noi, poca importanza ha, l'importante è concedere a se stessi il permesso di seguirla. 

Il  libro che ci presentano oggi è la prima collaborazione fra due artisti che, individualmente, hanno al loro attivo diverse pubblicazioni.

Nel 2015 Simonetti ha vinto il primo premio a Boves (CN) nella sezione Parole ed immagini col libro “Campo: la poesia nell’abbandono”, in collaborazione con Lorenzo Gaioni autore delle foto che lo accompagnano, in cui parla di Campo di Brenzone, paesino semi-abbandonato sul lago di Garda, dove vive con moglie e figlio facendo il pastore.

Lino Stefani ha frequentato il corso di illustrazione allo IED (istituto europeo di design) di Milano. Ha lavorato come freelance con agenzie creative e pubblicità, anche come interno coprendo mansioni di Responsabile dei progetti creativi e della stampa.
Autore di propri progetti editoriali, illustra libri in collaborazione con altri scrittori. I suoi disegni, illustrazioni e dipinti sono stati esposti in mostre a Verona, Milano, Torino,Como, New York, Miami e Londra.

La presentazione del libro di Oscar Simonetti e Lino Stefani è promossa da Università verde - centro di ricerca educativa.

Conduce l'incontro Maria Teresa Gasparro.

Ingresso libero.