sabato
18
febbraio
14:30
domenica
19
febbraio
10:00

Tra natura e avventura: il cinema di Werner Herzog

docente: Bruno Fornara

Ci sono dei registi che non si accontentano di rifare il reale. Non si accontentano di costruire un set e usarlo per raccontare una storia. Ci sono dei registi che vanno in cerca del reale, del mondo, della natura: e nel mondo girano film. Che sono reali e fantastici. Sono finzioni e documenti. Documentano e testimoniano la loro passione per l'avventura e la scoperta, o anche per la frustrazione e il disincanto. Sono film che pongono domande, che rischiano il fallimento, che osano l'impossibile.

Werner Herzog da quarant'anni va in caccia del reale e del volto nascosto della natura. Tutti i suoi film, quelli che chiamiamo film di finzione, e gli altri, quelli che chiamiamo documentari, sono in realtà, sempre, delle avventure e delle ricerche. Non c'è in Herzog un confine definito tra finzione e documentarismo. Ogni suo film è interrogazione, prova, sfida. Fata Morgana è un itinerario, quasi misticheggiante, all'interno dell'Africa. Fitzcarraldo è reale e visionario, è la scalata a una montagna con un battello. Aguirre è un'impossibile ricerca, una discesa sulle rapide di un fiume amazzonico quasi fosse una discesa agli inferi. Apocalisse nel deserto, titolo originale: Lezioni nelle tenebre, è un viaggio alla fine del mondo dopo la guerra in Kuwait... L'ignoto spazio profondo è una meditazione su passato e futuro dell'umanità... Grizzly Man è la storia di un piccolo uomo che vuole vivere con gli orsi per salvarli (ma loro non lo sanno)... E le scoperte che Herzog ha fatto e continua a fare in questi suoi itinerari verso il mondo, la natura e gli uomini sono strabilianti: tra i pastori del sole nel deserto, tra i monaci buddisti, nella Siberia degli sciamani, sulle montagne dell'Himalaya...

Sono decine e decine i lavori di Herzog, costruttore di realtà, indagatore di mondi, creatore di visioni, esploratore di regni estatici... Vedere e conoscere i suoi film, lunghi e corti, vuol dire entrare in contatto con una delle voci più libere e straordinarie (nel senso proprio che è fuori dall'ordinario) di tutta la storia del cinema e del cinema dei nostri tempi.

Bruno Fornara fa il critico cinematografico. È stato presidente della Federazione Italiana Cineforum e direttore editoriale di «Cineforum». Ha scritto Charles Laughton, La morte corre sul fiume e Geografia del cinema. È stato organizzatore del Bergamo Film Meeting ed è tra i selezionatori della Mostra del Cinema di Venezia. Insegna alla Scuola Holden di Torino e collabora con il Torino Film Festival. 

Sabato 18 (ore 14.30- 18.00) e domenica 19 febbraio (ore 10.00-13.00; 14.00-16.00).

Per partecipare, si richiede di inviare una email di pre-iscrizione all'indirizzo info@ilcinemadelcarbone.it

Iscrizione: 25 euro per i soci, 25 euro + tessera associativa 2016-2017 per i non soci, 15 euro per gli studenti delle scuole superiori e dell'Università di Mantova.

E' possibie, accordandosi, partecipare a una parte sola del corso.