Tragùdia – il canto di Edipo
Spettacolo in lingua grecanica con sovratitoli in italiano
Durata: 80 minuti senza intervallo
Liberamente ispirato alle opere di Sofocle e ai racconti del mito. Regia di Alessandro Serra. Con Alessandro Burzotta, Salvatore Drago, Francesca Gabucci, Sara Giannelli, Jared McNeill, Chiara Michelini, Felice Montervino.
Sullo sfondo di una città ridotta al lumicino, arida, sterile, in decomposizione, Sofocle guida lo spettatore attraverso la storia di un uomo che ha il coraggio supremo di voler conoscere se stesso. Come consegnare il mito di Edipo alla contemporaneità? Come rendere Sofocle accessibile a tutti? Come elaborare il lutto per la perdita della polis e del sacro?
«L’italiano – spiega Alessandro Serra – sembra abbassare il tragico a un fatto drammatico. Abbiamo perciò scelto il grecanico, lingua che ancora oggi risuona in un angolo remoto di quella che fu la Magna Grecia, una striscia di terra che dal mare si arrampica sull’Aspromonte scrutando all’orizzonte l’Etna.»
Il canto di Edipo sorge sulle macerie della tragedia classica per esplorare le rovine della società contemporanea, riscoprendo la voce della polis e del rito, alla ricerca di un sapere collettivo perduto.