1968: sport & revolution
di Emanuela Audisio, Thierry Bertini — Italia, 2018, 56'
proiezione in Italiano, inglese con sottotitoli in Italiano
Il ’68 dello sport è racchiuso in una foto che sta nei poster, nella memoria, nella storia. Tommie Smith e John Carlos in piedi sul podio olimpico dei 200m che ascoltano l’inno americano con le medaglie al collo: guanto nero, testa bassa, pugno alto. I velocisti che “sfondarono” il cielo di Città del Messico con un gesto pacifico diventano il simbolo di tutto quello che ha bruciato e infiammato un’epoca. Fuori, nel mondo: il Maggio francese, il Vietnam, l’uccisione di Martin Luther King e di Robert Kennedy, la rivoluzione culturale in Cina. Dentro, in pista: i Giochi Olimpici della contestazione e dei record, i primi trasmessi a colori in tutto il mondo. A mezzo secolo di distanza, un documentario racconta e ricostruisce quei Giochi rivoluzionari che cambiarono per sempre la coscienza politica dello sport ma anche la sua evoluzione tecnica e tecnologica. Un viaggio nel cuore dei campioni e delle campionesse che trasportarono la sete di cambiamento, libertà e giustizia. Entrando nell’immaginario collettivo di una generazione che vedeva in quei pugni, in quegli sprint, in quei voli, lo spirito del tempo.