Alla ricerca di Jane
di Jerusha Hess — USA/Gran Bretagna, 2013, 97'
con Keri Russell, J.J. Feild, Jennifer Coolidge
Jane Hayes è una donna single con un'ossessione segreta che, a quasi 40 anni, sta rovinando la sua vita sentimentale: è innamorata di Darcy, il personaggio del più celebre libro di Jane Austen "Orgoglio e Pregiudizio". Nessun uomo riesce ad assomigliare all'uomo dei suoi sogni, fino a quando Jane decide di investire quasi tutti i suoi risparmi per andare in vacanza in un parco a tema sulla scrittrice, dove le sue fantasie di incontrare il perfetto lord inglese diventano improvvisamente molto più reali di quanto avrebbe mai potuto immaginare.
Prodotto da Stephenie Meyer (autrice della serie letteraria di "Twilight"), a partire dal libro omonimo di Shannon Hale, Alla ricerca di Jane Austen poteva essere una riduzione poco convincente o anche molto fedele, ma solo una personalità complessa e fuori dagli schemi come quella di Jerusha Hess (co-autrice assieme al marito Jared di alcune delle commedie più dure e anticonvenzionali degli ultimi anni come Napoleon Dynamite o Gentlemen broncos) poteva fare di questa storia un film così lontano dagli stereotipi e dai modelli che pure in certi punti sembra cavalcare. Perchè su una struttura abbastanza canonica, la regista e adattatrice costruisce un racconto spietato attraverso un uso straniante dei personaggi (specialmente i comprimari), mettendo in scena la parte peggiore di ogni essere umano coinvolto, non risparmiando sane iniezioni di squallore quando è necessario (con evidenti risultati comici) per attenuare la melassa e mettere in evidenza l'orrore della meschinità umana intenta ad accattivarsi benevolenza e denaro e infine applicando il necessario grado di distacco emotivo quando necessario per poi riavvicinarsi nelle scene determinanti.
Gabriele Nicola - mymovies.it