venerdì
10
febbraio
21:15

Babylon VO

di Damien Chazelle — USA, 2022, 183'
con Brad Pitt, Margot Robbie, Diego Calva, Jean Smart, Jovan Adepo
proiezione in inglese con sottotitoli in italiano

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A Hollywood, nel 1926, nel corso di un party scatenato si incontrano l'aspirante attrice Nellie e il messicano Manny, che lavora come aiutante presso la casa di produzione Keystone. Dopo la morte per overdose di un'attrice, Nellie, bellissima e senza freni, ha finalmente l'occasione di sfondare, mentre Manny, che fin da subito s'innamora di Nellie e la protegge dal suo stesso stile di vita forsennato, diventa amico della star in declino Jack Corran. Il passaggio dal muto al sonoro stravolgerà la città del cinema.

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Il film viene proposto anche in versione doppiata in italiano, gli orari sono consultabili nella relativa scheda:
https://ilcinemadelcarbone.it/film/babylon
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Ci sono un prima e un dopo, ma anche dei resistenti che proverebbero anche a omologarsi, ma restano degli outsider, giocano con freaks e serpenti, demoliscono l’antico regime bianco e anglosassone della California che vorrebbe fare dell’arte e del cinema non più una viscerale necessità primordiale ma un nuovo modello di business per alimentare una società rincretinita. Nellie è regina della bellezza e del cattivo gusto, una Margot Robbie meravigliosa icona di libertà contro ogni freno.

Chazelle gioca a far saltare in aria la materia formale del cinema e ricomporla come con tanti tasselli di Lego, sboccato e irascibile come un adolescente ribelle che prende l’amore come una questione di vita o di morte. Somiglia più alla marziale e dolorosa ossessione di Whiplash, a una tortura fisica come unica via per generare arte, mentre di La La Land mantiene l’ambientazione e il sogno. Sarebbe semplice dire che l’ultima ora potrebbe essere ridotta, che alcune sequenze superano limiti veri o presunti, allontanandosi dal ritmo sbalorditivo di lunghi momenti memorabili, come una giornata di riprese nel deserto o i primi vagiti del sonoro.
Prendere o lasciare, accettare l’esperienza di visione o negarsela per ostinazione uguale e contraria. “Il cinema è un antidoto alla solitudine, lo dobbiamo a chi ci viene a vedere”. Lo dice lo struggente capitano di ventura Brad Pitt/Jack Conrad, e noi vorremmo abbracciarlo, fregandocene della puzza di whisky.

Mauro Donzelli, Comingsoon