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Berlino, estate '42

di Andreas Dresen — Germania, 2024, 124'
con Liv Lisa Fries, Johannes Hegemann, Lisa Wagner, Alexander Scheer, Emma Bading

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Nel 1942, mentre l'esercito tedesco sta già affrontando le prime capitolazioni, a Berlino una giovane assistente medica Hilde Rake entra in un gruppo di oppositori al nazismo poi conosciuto come l'"Orchestra rossa". Qui, in un'oasi di pace e felicità idealmente lontana dall'oppressione del regime, Hilde s'innamora di Hans Coppi. Dopo un'estate passata a fare attività clandestina (per lo più volantinaggio e tentativi di inviare lettere alle forze alleate), Hilde e Hans si sposano e aspettano un bambino, ma la loro felicità verrà meno quando la ragazza viene arrestata dalla Gestapo e sarà costretta a partorire in carcere. Sarà suo figlio a darle la forza di andare avanti e di resistere anche nei momenti più bui.

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Il film viene proposto anche in versione originale sottotitolata in italiano, gli orari sono consultabili nella relativa scheda:
https://ilcinemadelcarbone.it/film/berlino-estate-42-vo
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Berlino Estate 42’ o dell’eroismo del quotidiano, della necessità di rimanere fedeli a se stessi, consegnando il proprio esempio al futuro, oltre la barbarie presente. Dresen celebra la solarità rivoluzionaria (perché umana) di giovani che, mentre vivono, leggono, si amano, ballano, scrivono, fanno sesso, figli, falò e bagni al lago, superano insieme la paura individuale ripudiando la guerra con i mezzi che hanno, non per senso di gloria, ma per un elementare slancio umanitario, per un’utopia pacifista che tutti affratella (o almeno dovrebbe), per pacificare la propria coscienza. Vicende di uomini e donne, di giovani sconfitti dalle macchinazioni del Potere orwelliano, che pure mantengono intatto tutto il loro potere esemplare e universale. Oggi, come ottantatré anni fa.

Maria Zazzini, Cinematografo