Farming the Revolution
di Nishtha Jain — India, Francia, Norvegia, 2024, 101'
con
proiezione in panjabi, hindi con sottotitoli in italiano
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Nel novembre 2020, Gurbaz Sangha, giovane agricoltore del Punjab, intraprende con il suo trattore un viaggio di centinaia di chilometri fino a Delhi, per unirsi a oltre mezzo milione di uomini e donne provenienti da ogni parte del Paese. Il loro obiettivo è opporsi alle nuove leggi sull’agricoltura del governo di Narendra Modi: i contadini ritengono che, se attuate, avrebbero un impatto estremamente negativo sui mercati agricoli, lasciando gli agricoltori in balia del libero mercato. Le cittadelle dei manifestanti erette intorno a Delhi, in cui le donne emergono come attori politici paritari, ridefiniscono il senso di comunità e solidarietà. Giorno dopo giorno i manifestanti, trascurati dai media tradizionali, hanno mostrato lo spirito pluralistico, di sfida e resistenza di cui è capace il popolo indiano. Man mano che il movimento prendeva slancio, gli agricoltori di tutto il Paese e i sindacati industriali si sono uniti in solidarietà, e la portata delle proteste ha riecheggiato lo spirito del movimento per l’indipendenza dell’India, culminando in un risultato inaspettato e trionfale.
Presenta il film Matteo Miavaldi, caporedattore dall’India di Internazionale e responsabile dell’Asia per l’agenzia d’informazione China Files.