FREE FALL
di Stephan Lacant — Germania, 2013, 100'
con Hanno Koffler, Max Riemelt, Attila Borlan, Oliver Bröcker, Luis Lamprecht, Stephanie Schönfeld, Katharina Schüttler.
proiezione in tedesco con sottotitoli in italiano
Marc è un poliziotto felicemente sposato e in attesa del primo figlio. Un giorno, ad un corso di addestramento, si trova solo nella foresta con l'affascinante collega Kay, gli sguardi s'incrociano fino a non staccarsi più: è amore a prima vista. Tutta la sua vita perfetta sta per essere sconvolta. Kay viene sorpreso in un locale gay, si sparge la voce della sua omosessualità e per i due uomini sarà l'inferno. Un'opera prima coraggiosa che affronta le principali tematiche gay, dall'omofobia al coming out, dall'amore all'accettazione.
Il film è stato presentato alla Berlinale 2013 e all'inaugurazione del MoMA's Kino! Exhibition 2013.
Il canovaccio è di una semplicità disarmante: Marc Borgmann, giovane neo-padre, si lascia sedurre dal collega Kay Engel. Da quel bacio galeotto con sega in piena foresta, sotto una tenue pioggerella e col fiato accelerato dal jogging, comincia la ‘caduta libera’ del titolo. È amore, e che amore!, però Marc è nell’armadio e Kay alla lunga non sopporta di essere marginalizzato. Motivo per cui la verità filtra, esplode e son dolori – perché siamo tra sbirri nel Baden-Württemberg, là dove la gente è perbene e fa le cose perbene. "Freier Fall" ha gli ingredienti per diventare una sorta di Brokeback Mountain teutonico, a cominciare dalla coppia di protagonisti attraenti e disinvolti fino alla regia di Lacant, coerente nel seguire Marc senza mai fiatargli sul collo o scadere nel voyeurismo birbante.
Simone Buttazzi