GOOOL!
di Juan José Campanella — Spagna/Argentina, 2013, 106'
Amadeo è un ragazzino timido, dal fisico poco atletico, con una passione bruciante per il calcio e il biliardino. Spinto dalla richiesta della sua amica Laura, di cui è perdutamente innamorato, Amadeo accetta la sfida del bullo Grosso, infliggendogli la prima e unica sconfitta della sua vita. Deciso a prendersi la rivincita, Grosso si affida ad un manager senza scrupoli e torna, anni dopo, per comprarsi il paese e distruggere il gioco della vergogna…
gerire messaggi positivi, andando ad esempio contro l’eccessivo antagonismo, e valorizzando l’onestà, l’amicizia, l’amore e i sogni. Ricco di citazioni, come ad esempio l’arrivo dei “cattivi” che avviene sulle celebri note della “Cavalcata delle Valchirie” di Wagner, in cui i cinefili riconosceranno un omaggio al film Apocalypse Now,Goool! si accinge a portare sul grande schermo una storia originale e coinvolgente che emozionerà tutta la famiglia, e sarà persino in grado di svelarvi le vere idee che hanno davvero cambiato il mondo, dalla scoperta del fuoco, all’invenzione della meridiana per misurare il tempo, per poi passare alla ruota, per muoversi e trasportare gli oggetti… ma nulla è stato in grado di esaltare e gratificare il genere umano tanto quanto la scoperta del calcio! Lo racconta il prologo di Goool!, attraverso una citazione palesemente Kubrickiana che il pubblico adulto riconoscerà fin dai primi fotogrammi: due uomini primitivi, stimolati dal pigro rotolare di un teschio scoprono quanto possa essere divertente calciarlo e rincorrerlo in quella che sarà la prima partita di calcio della storia dell’umanità! E in questo contesto goliardico, state certi che le sorprese non mancheranno… perché impegno, spirito di squadra e determinazione valgono molto più della forza bruta. A dimostrarvelo sarà il team in miniatura, pronto a sostenere con ogni mezzo Amedeo e la sua improvvisata squadra di calcio. E state anche certi che prima del fischio finale, Goool! avrà già fatto centro nel cuore di grandi e piccini!
La Repubblica
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