Le stanze delle donne
di Silvia Savorelli — Italia, 2010, 27'
Heidi si definisce creatrice di borse con materiali di riciclo, Elisabeth illustratrice di libri per l’infanzia, Antonella consulente creativo e Martina oscilla tra la costumista attrezzista e l’aiuto regista teatrale. Ma per nessuna di loro è facile trovare una semplice definizione per qualificare il loro lavoro. Che cosa hanno in comune quattro donne di età e formazione così diversa? Vivono a Bolzano, una città simbolo e di confine, nel cuore dell’Europa, ma soprattutto lavorano da casa, si sono costruite il laboratorio, ufficio e studio all’interno della loro abitazione domestica. Sono le nuove lavoratrici autonome, flessibili, non più le “lavoranti a domicilio” per l’industria manifatturiera.
La camera entra nelle case, nelle stanze di lavoro e registra il lavoro quotidiano, di quattro donne che investono molta energia e creatività anche nella gestione del tempo: divise tra telefonate di lavoro e la preparazione dei pasti, tra la scadenza di un progetto che costringe a lavorare di notte e la paura di interrompere il sonno del convivente, anche in difficoltà quando il lavoro invade gli spazi domestici come la camera da letto.
Partecipa alla serata Oriella Savoldi, coordinatrice del Dipartimento Nazionale Cgil per le Politiche dell'Ambiente e del Territorio, socia fondatrice dell’Università delle donne di Brescia e collaboratrice della Libreria delle donne di Milano e della Comunità Filosofica “Diotima”.