L'ultimo degli ingiusti
di Claude Lanzmann — Francia, Austria, 2013, 220'
con Claude Lanzmann, Benjamin Murmelstein
proiezione in francese e tedesco con sottotitoli in italiano
Nel 1975 Claude Lanzmann realizza un'intervista filmata a Benjamin Murmelstein, ultimo presidente del Consiglio Ebraico del ghetto di Theresienstadt (o Terezin) e unico sopravvissuto dei tre anziani che lo hanno presieduto durante la guerra, in esilio a Roma. Rabbino capo a Vienna al tempo dell'annessione dell'Austria alla Germania, nel 1938, Murmelstein, che si occupava dell'emigrazione, riuscì a far uscire dal paese circa 121mila ebrei, salvandoli da morte certa, eppure -a causa del suo lavoro per i tedeschi- è stato a lungo accusato di collaborazionismo e non ha mai potuto mettere piede in Israele. Nel 2012 Lanzmann, 87enne, torna a Theresienstadt, il cosiddetto "ghetto modello", offerto in regalo da Hitler agli ebrei come soggiorno termale e luogo simbolo della terribile commistione di organizzazione e menzogna della strategia nazista, per dare nuova vita all'intervista a Murmelstein e riabilitare una volta per tutte la sua figura.
“Il rabbino Benjamin Murmelstein è stato l’ultimo capo del Consiglio Ebraico di Theresienstadt. Lo intervistai a Roma per un’intera settimana, nel 1975. A mio avviso, Theresienstadt è stata il fulcro, in tutti i sensi, della genesi della Soluzione Finale. Tutte quelle ore di conversazione, piene di rivelazioni inedite, continuavano a ronzarmi in testa e a tormentarmi. Sapevo di essere il depositario di qualcosa di unico (..): è trascorso molto tempo prima che mi arrendessi davanti all’evidenza che non avevo il diritto di tenere per me quelle informazioni. Parafrasando il capolavoro di André Schwarz-Bart, "L'ultimo dei giusti", si definisce lui stesso "l'ultimo degli ingiusti". E' stato dunque lui a dare il titolo a questo film.”
Claude Lanzmann