Meret Oppenheim ou le surréalisme au féminin
di Daniela Schmidt-Langels — Germania, 2013, 56'
proiezione in tedesco con sottotitoli in italiano
Meret Oppenheim (1913-1985) è stata una delle più straordinarie artiste del XX secolo. Il suo lavoro si basa sullo smantellamento dell’abitudine e sulla rappresentazione insolita del reale, il tutto equilibrato da un imperscrutabile senso dell'umorismo. Ne derivano soggetti accuratamente ordinati e fatalmente perversi, primo tra tutti il celebre Colazione con pelliccia. Il film, brillante ritratto di un’artista poliedrica che fu pittrice e scultrice, scrisse poesie e realizzò costumi, mette in risalto le relazioni con artisti celeberrimi: Man Ray che le chiede di posare per lui, Daniel Spoerri per cui disegna maschere e costumi, Alberto Giacometti di cui è un’attenta osservatrice. E rivela attraverso interviste ad amici la grande sfida di essere una donna-artista, colei che affermava che “la libertà non è stata data a nessuno, bisogna prenderla”.
Presenta il film Rinaldo Censi, critico cinematografico e studioso delle relazioni tra cinema e arti visive.